dubVOLUTION... the making of
date: 11 Settembre 2010 alle 02:26:30 - 7 comments
Questo è il mio quinto disco. Teoricamente uno dovrebbe essere abituato agli eventi che non accadono per la prima volta. E tantomeno a quelli che sono successi nel corso della propria vita più volte. Ma questo disco, è quello dove ho "donato" più sangue, più energie, più sudore, più sorrisi,
più sperma, più lacrime, più inchiostro, più corde spezzate, più pelli accordate, più synth equalizzati, più compressori digitali. Il più suonato e il più elettronico. Il più politically correct e il più blasfemo. Quello con le migliori collaborazioni che abbia mai avuto. Si dice sempre bene del nuovo disco in uscita, ma stavolta cazzo è vero (citando Fabri Fibra). E' proprio vero. Questo è il miglior disco dei RasteR. E il fatto di aver composto e suonato praticamente tutto io mi rende orgoglioso. E nervoso al tempo stesso. Ora i riflettori son puntati su di me. Dopo 10 anni, l'unico superstite della formazione originale. Sono sfuggito all'esposione di Chernobyl per culo o per disgrazia? Stavolta non ho più alibi. O piace o sarò distrutto. Ma io ci sono. Cazzo se ci sono. Con tutti i miei dreadlocks, in prima fila.
dubVOLUTION è un album strano. Avevo una linea guida in mente, che ho seguito dall'inizio alla fine. Tutto il resto è cambiato. Un nuovo produttore, un nuovo studio di registrazione, il primo solo-album, nuove collaborazioni, nuovi beat, un tema diviso in 4 vocaboli "love-life-pain-war" che ho rispettato, l'uso massiccio della lingua inglese, l'elettronica da una parte e le chitarre rock di Luigi Leoni dall'altra (compagno di mille avventure di vita, dall'asilo all'università, e finalmente di una musicale).
Fatto sta, sono usciti fuori oltre 45 minuti di musica. Il disco più lungo che abbia mai fatto. Lo ascolto e lo riascolto, a casa in cuffia e in macchina, e appunto difetti, correzioni, ma il beat c'è, le briciole di pane di Hansel e Gretel le ho seguite tutte, ho mantenuto la linea che mi ero prefisso all'inizio del lavoro; a un mese dalla data di uscita abbiamo registrato tutte le tracce (undici, anche qui record), stiamo attendendo i featuring che arriveranno la prossima settimana e ci siamo promessi qualche giorno per le correzioni, appuntate su una Moleskin che è rimasta sorprendemente anche troppo bianca; contemporaneamente comincia a delinearsi la grafica del cd (che potete ammirare in piccole dimensioni nella homepage di questo sito), stiamo scegliendo gli studi dove affidare il lavoro di missaggio & mastering (e tra i candidati c'è uno studio di Londra), le mie ansie dalle vicende di vita si spostano sull'esito di questo "bambino", i giorni sul calendario che mancano alla data di pubblicazione son tanti ma in realtà son sempre di meno, i file wav nel mio desktop che vorrei pubblicare online per farli sentire a tutti, ma ora non si può, aspettiamo che sia pronto finito che poi lo apprezzeranno meglio. Anche se su Facebook una decina di adepti hanno ricevuto il disco "in progress" per valutarlo e darmi i loro giudizi e qualcuno alla Casbah, il locale reggae della mia città, ha potuto sentire il cd e ballarci un pò sopra nei giorni scorsi. E cazzo, tutti che "spacca, spacca, spacca di brutto", ma questo dovrebbe darmi sicurezza o regalarmi false certezze?
E poi? Eppoi stanno avvenendo cose meravigliose, come una backing band che ho sempre stimato e che mi supporterà per il tour, tour inaspettato che sta venendo fuori naturalmente, senza agenzie di stampa, nè agenzie di booking coi controcoglioni, semplicemente e-mail e telefonate che arrivano "ehi ma siete in attività? Vorremmo una vostra data" e io a rispondere "sì cazzo, ci siamo, da Novembre si torna in tour, pochi ma buoni, anzi buonissimi, vedrete cosa stiamo per tirar fuori..." questa è la migliore avventura che abbia mai intrapreso in tutta la mia vita. Altro che Indiana Jones. Ho fatto veramente bene a licenziarmi. Ora, cazzo, si suona. Amplificatori a 3/4!!!
PS: qua sotto, foto di questa estate, girovagando in Europa tra la Polonia (alla quale ho dedicato un pezzo) a serate con grandi artisti a momenti di preparazione, al mare della Sardegna...
Photogallery
Comments (7)
Il 18 Ottobre 2010 alle 00:08:34 Dada Dà scrive:
e bravo 'mbare!!!!
Il 11 Settembre 2010 alle 11:58:51 Laura scrive:
Belle foto! ^_*
Il 11 Settembre 2010 alle 04:56:46 Y.T. scrive:
You are a poet Paolo, you're a talented guy, I can't understand what you wrote here but I'm sure they're words used with cure and poetry... I wish I could stay in Italy close to you, but anyway good luck for everything, I can never forget you!!
You are the best man I ever met in my journey, you deserve all the best!! May this album be the best ever!!
Il 11 Settembre 2010 alle 04:22:39 Natasha R. scrive:
When a gig in LA?! Waiting for you Mod3mski!!!!!!!
Il 11 Settembre 2010 alle 04:16:42 STEPHANY scrive:
YEAH!!!! I AM LOOKING FORWARD FOR DUBVOLUTION TO BE RELEASED!!!
Il 11 Settembre 2010 alle 04:03:23 dubmatrix scrive:
Yeahmman! Raster back on truck!! Selassie I!!
No! No more! No Control!!! No! No more! No Control!!!!!
Il 11 Settembre 2010 alle 03:55:48 Rossana Laureti scrive:
Lo sapevo che sareste tornati!! In Viaggio.. io capirò chi sono... e dove andrò.... aspettando il nuovo disco!!